Arrivare in ritardo in ufficio..come evitarlo?

Arrivare in ritardo in ufficio..come evitarlo?

by Claudia in blog 06/06/2018

Niente da fare, anche oggi sei arrivato in ritardo al lavoro o all’appuntamento con un cliente importante! Eppure i buoni propositi ci sono sempre! Ma la coda al semaforo, le chiavi del’auto che non si trovano, la luce della riserva della benzina che si accende e ci costringe a fare rifornimento…e  i minuti di ritardo si allungano..

Ma che abitudini e strategie adottare per non essere sempre in ritardo agli appuntamenti?

Innanzitutto le buone abitudini partono la sera prima di coricarsi perché se non dormi correttamente potresti avere difficoltà ad alzarti.

Evita caffeina e alcol prima di coricarti e cibi pesanti, l’organismo ha bisogno di energie per digerire per cui c’è il rischio che la digestione e le sostanze eccitanti disturbino il sonno.

Cerca di dormire almeno 7/8 ore e vai a letto presto, al mattino avrai più energia e non ti servirà rimanere a letto per solo altri 10 minuti….

Non leggere cellulare e tablet prima di coricarti, le radiazioni possono guastare il sonno e causare mal di testa, meglio dedicarsi ad attività tranquille come leggere un libro o ascoltare musica.

Anche l’ambiente in cui si dorme influisce sulla qualità del sonno, un buon materasso, una temperatura non troppo calda della stanza in cui dormi e niente rumori di sottofondo renderanno la qualità del sonno migliore.

Posiziona la sveglia lontano dal letto, quando suona sarai costretto ad alzarti e avrai più possibilità di non riaddormentarti. Quante volte hai disattivato la sveglia e così sei rimasto a letto?!

Prepara tutto l’occorrente la sera prima: i vestiti che vorrai indossare, la borsa, i documenti che ti servono e tieni chiavi, telefono vicino alla porta. Molte persone sono spesso in ritardo perché passano troppo tempo a cercare il portafogli o le chiavi dell’auto in giro per la casa. Se tutti gli elementi importanti sono concentrati in unico posto farai molto prima!

Ricontrolla il tempo necessario che ogni tuo impegno quotidiano richiede davvero. Ad esempio, potresti avere l’impressione che la doccia occupi 15 minuti della tua giornata. Se inizi alle 6:30 dovresti terminarla alle 6:45. Ma quanto tempo perdi prima e dopo la doccia? Forse resti in bagno 20-30 minuti e questo è il motivo per cui non riesci mai a uscirne alle 6:45. Quindi ripensa alle cose che fai ogni giorno e cerca di stimare le tempistiche in modo preciso.

Sovrastima il tempo necessario per raggiungere l’ufficio o il luogo dell’appuntamento. Se hai imparato ad avere tutto pronto per uscire al mattino, ma riesci ad arrivare tardi anche quando non si verificano impedimenti, la causa potrebbe essere una sottostima del tempo necessario per raggiungere il luogo dove devi andare. Le persone ottimiste tendono a una valutazione per difetto di qualche minuto, nella speranza di riuscire a raggiungere il luogo più velocemente di quanto in realtà è possibile. Purtroppo, questo significa ritardare ancora di più! Sii realistico quando devi programmare gli spostamenti e aggiungi 10/15 minuti al tempo complessivo previsto per tenere in considerazione eventuali ostacoli che potrebbero farti ritardare.

Ma se alla fine arrivo in ritardo in ufficio, cosa succede?

I ritardi sono sanzionabili in base alla gravità degli stessi e possono portare addirittura al licenziamento del lavoratore, soprattutto in caso di reiterazione dello stesso.

Non tutti i ritardi sono chiaramente uguali: a volte il ritardo può essere dovuto a un fatto imprevedibile o a un evento di forza maggiore, e in questo caso si può fare ben poco, se non avvisare per tempo il datore di lavoro.

Proprio per venire incontro alle esigenze del dipendente, che può ritrovarsi ad essere in ritardo pur avendo prestato tutte le accortezze del caso, è concessa la possibilità allo stesso di evitare le sanzioni.

Il primo parametro è sicuramente l’entità del ritardo: un ritardo di pochi minuti non può certo essere equiparato al ritardo di un’ora. Anche il comportamento del lavoratore incide sulla scelta del datore di lavoro: se il dipendente si è adoperato per informare il capo sarà sicuramente meno colpevole di chi non ha avvisato.

Insomma è proprio meglio essere puntuali!  Anche perché qualche settimana dopo avere cambiato le abitudini e la forma mentis con lo scopo di essere più puntuale, non ti sembrerà più tanto faticoso e comincerai a godere dei benefici di non essere mai in ritardo. Ecco alcuni esempi:-

-Proverai meno stress quotidiano e non dovrai inventare delle motivazioni e scusarti costantemente.

-La tua carriera migliorerà, dato che non sarai più in ritardo al lavoro.

-La tua sfera personale ne beneficerà perché la gente comincerà a considerarti più affidabile e degno di fiducia.

-Essere costantemente puntuale ti permette, in realtà, di arrivare qualche volta in ritardo perché la gente ti concederà il beneficio del dubbio.